![]() |
UN RACCONTO PER L'ESTATE |
RACCONTI DI UN PELLEGRINO RUSSO
(pag. 21)

Mi addormentai e mi misi a sognare che stavo
camminando per la via, e leggevo i capitoli di sant’Antonio il Grande nella
Filocalia.
A un tratto mi apparve lo starets e mi disse: – Non è
là che devi leggere – e mi indicò il capitolo 35 di Giovanni di Karpathos, nel
quale è scritto: "Talvolta il discepolo è dato in pasto alla vergogna e
sopporta prove per coloro che ha aiutato spiritualmente". E mi mostrò anche
il capitolo 41 in cui si dice: "Tutti coloro che si dedicano più
ardentemente alla preghiera sono preda di tentazioni terribili e
logoranti" Poi aggiunse: – Fatti coraggio e non abbatterti mai. Ricorda le
parole dell’Apostolo: Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo
(1Gv 4,4). Tu ora hai conosciuto per esperienza che non c’è tentazione che sia
superiore alle forze dell’uomo. Perché con la tentazione Dio prepara anche una
via d’uscita (1Cor 10,13). E dalla speranza nell’aiuto del Signore sono stati sostenuti
i Santi che non hanno trascorso la loro vita soltanto a pregare, ma hanno
cercato, per amore, di insegnare e di illuminare gli altri. Ecco quanto ha
detto in proposito san Gregorio di Tessalonica: "Non ci basta pregare
senza posa secondo il comandamento divino, ma bisogna che esponiamo
quest’insegnamento a tutti, monaci, laici, gente istruita o gente semplice,
uomini, donne o bambini, onde risvegliare in loro lo zelo per la preghiera
interiore". Il beato Callisto Telicoudas si esprime nello stesso modo:
"L’attività spirituale (ossia la preghiera interiore), dice, la conoscenza
contemplativa e i mezzi per elevare l’anima non debbono essere tenuti per noi,
ma bisogna comunicarli con la scrittura o con il discorso per il bene e l’amore
di tutti. E la parola di Dio dichiara che il fratello aiutato dal fratello è
come una città alta e forte (Pr 18,19). Bisogna soltanto fuggire con tutte le
nostre forze la vanità e vegliare perché il buon grano dell’insegnamento divino
non sia disperso dal vento". Al risveglio sentii nel mio cuore una gioia
immensa e nell’anima una forza nuova. E ripresi la mia strada.