domenica 22 dicembre 2013

PANE SPEZZATO

''Venite e gustate quant'è buono il Signore''
DAL LIBRO DELLA SAPIENZA

PARTE PRIMA (6 - 11)
 
[6]La sapienza è uno spirito amico degli uomini;
ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra,
perché Dio è testimone dei suoi sentimenti
e osservatore verace del suo cuore
e ascolta le parole della sua bocca.
[7]Difatti lo spirito del Signore riempie l'universo
e, abbracciando ogni cosa, conosce ogni voce.
[8]Per questo non gli sfuggirà chi proferisce cose ingiuste,
la giustizia vendicatrice non lo risparmierà.
[9]Si indagherà infatti sui propositi dell'empio,
il suono delle sue parole giungerà fino al Signore
a condanna delle sue iniquità;
[10]poiché un orecchio geloso ascolta ogni cosa,
perfino il sussurro delle mormorazioni
non gli resta segreto.
[11]Guardatevi pertanto da un vano mormorare,
preservate la lingua dalla maldicenza,
perché neppure una parola segreta sarà senza effetto,
una bocca menzognera uccide l'anima.


PER RIFLETTERE INSIEME…
È bello vedere come il Signore parla apertamente alla sua creatura, senza nascondergli niente, rivelandogli le viscere della Sua Sapienza, permettendo alla pochezza dell’intelligenza umana di poter attingere alla Fonte dell’Eterna Sapienza!
Egli dice:’’ La Sapienza è uno spirito amico degli uomini’’ e beati noi che abbiamo come amico lo spirito di Sapienza del nostro Dio!

E  poveri noi… perché non solo non sappiamo rendere grazie al Signore per il Dono della Sua Sapienza, ma glielo rifiutiamo anche, rifiutiamo la sua amicizia, rifiutiamo i suoi Doni, rifiutiamo la sua Bontà, rifiutiamo la sua attenzione per noi… rifiutiamo Dio e confidiamo unicamente nella miseria della sapienza umana.

Il nostro pensiero è talmente corrotto che ci impedisce di comprendere la grandezza di questo Dono che non solo dovremmo accogliere come una Grazia immensa, ma implorarla ogni giorno, affinchè le nostre azioni e i nostri comportamenti siano giusti, retti e graditi a Lui.

 Beati noi che siamo sotto lo sguardo amorevole e misericordioso del Signore, sotto il suo occhio attento che non ci lascia mai da soli, che non si stanca mai di noi, che non è mai distratto, che  non ci abbandona mai, che è pronto a sostenerci, a soccorrerci in qualunque momento, a difenderci dalle ingiustizie, a farci giustizia, a proteggerci in ogni occasione…

Beati noi… perché Egli è grande e riempie di sé ogni cosa.

Beati noi che siamo suoi figli… non potevamo avere un Padre migliore di Lui!!

Un Padre che ci culla tra le sue braccia, che ci riscalda col suo respiro, che ci stringe al suo cuore, che ci protegge con le parole della sua bocca e ci accudisce come una Madre, che ci istruisce anche di notte, che ci guida con Mano sicura, che ci copre con la sua ombra se un nemico si accampa per tenderci un tranello, che esce di notte per ritrovarci se ci siamo persi, che  ci riporta al sicuro nella Sua Casa anche quando siamo fuggiti rinnegando il suo Amore e sperperato i suoi doni !

Beati noi che abbiamo un Padre così!

Beati noi!

Beati noi che abbiamo un Padre che riconosce ogni singola voce dei suoi figli, che conosce ogni singolo nome, che scruta ogni singolo cuore, che veglia su ogni singolo pensiero, che porge l’orecchio ad ogni suono, ad ogni bisbiglio, ad ogni sussurro  della nostra bocca… oh beati noi! Beati noi!

Beati noi che abbiamo un Dio che ci fa giustizia, un Dio che ama alla follia la sua creatura!
Sì beati noi!

Beati noi se potremo dire  ’ho scrutato le mie vie, ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. Sono pronto e non voglio tardare a custodire i tuoi decreti (salmo 118, 59-60);

Sarò sicuro nel mio cammino perché ho ricevuto i tuoi voleri (salmo 118, 45).

Scrutami signore e mettimi alla prova raffinami al fuoco  il cuore e la mente (salmo25, 2)’’.

Beato chi affida al Signore il suo peso,  Egli lo sosterrà,  non permetterà mai che il giusto vacilli.

Poveri noi, però, se la nostra bocca è come quella degli stolti che pensano: ‘’ Dio non esiste’’.  

Poveri noi!

‘’Guai a chi ha la sua bocca più untuosa del burro è nel cuore ha la guerra; più fluide dell’olio le sue parole, ma sono pugnali sguainati.’’(salmo  54,22)

Guai a chi proferisce cose ingiuste, perché il Signore non lascerà impunito chi insulta con le labbra, chi compie iniquità, chi mormora vanamente, chi proferisce maldicenze, chi moltiplica discorsi superbi,  chi fa uscire dalla sua bocca arroganza … perché il Signore è il Dio che sa tutto e le sue opere sono rette (1 Sam 2, 4); perché il Signore è un Dio geloso ed ama pienamente, un Padre premuroso ed ama profondamente, un Giudice misericordioso e perdona abbondantemente, ma  è anche un Giudice giusto, Egli fa giustizia ai poveri, agli orfani e alle vedove, all’uomo indifeso, all'uomo perseguitato, all'uomo che ha subito ingiustizia da parte dell'uomo, a colui che a Lui s’affida.

Dice il Signore: ‘’ Sentiranno i lontani quanto ho fatto, sapranno i vicini qual è la mia forza. Hanno paura a Sion i peccatori, lo spavento si è impadronito degli empi. Chi di noi può abitare presso un fuoco divorante? Chi di noi può abitare tra fiamme perenni? Chi cammina nella giustizia ed è leale nel parlare, chi rigetta un guadagno frutto di angherie e scuote le mani per non accettare regali’’ (Is 33,13 – 16).

Beato chi cammina nella giustizia e parla con lealtà perché il Signore ‘’giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine’’ (salmo 97)

La Giustizia si addice solo a Dio, l’Unico Giusto e tre volte santo ‘’ Re potente che ami la giustizia, tu hai stabilito ciò che è retto, diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe’’ (salmo  98).

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