Medjugorje
si trova nella Bosnia Erzegovina, è una delle sei repubbliche che formavano,
prima della guerra del 1991, la confederazione jugoslava; dista circa 25 Km dalla città di Mostar,
centro della diocesi.
Medjugorje
significa ‘’tra i monti’’, infatti si
trova adagiata fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo
Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (‘’collina delle apparizioni’’ e luogo della prima apparizione del
24 giugno 1981).
Verso
la metà del XIII° sec., arrivarono in Bosnia Erzegovina, i frati francescani,
come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di
queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono, in seguito, quattro
secoli di dominazione turca, dal 1482 al 1878. I Francescani che poterono
nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la
fede cristiana tra quelle popolazioni affrontando sacrifici, persecuzioni e
rischi di ogni genere.
In
questo piccolo centro di circa tremila abitanti, da 32 anni, 6 ragazzi
incontrano quotidianamente la Madonna che dà loro messaggi per la parrocchia o
per il mondo intero.
Sono
messaggi di pace, ma soprattutto inviti alla conversioni e alla preghiera, in
modo particolare per la Chiesa e per i pastori.
I
6 veggenti sono stati sottoposti a controlli ed esami di ogni genere, ma niente
di strano o di ingannevole è stato
trovato in loro.
Per
quanto riguarda il giudizio della Chiesa, sappiamo che non può esprimersi sull’autenticità
delle apparizioni fin quando le stesse non siamo terminate, tuttavia,
nella dichiarazione di Zara dei vescovi
della ex Jugoslavia del 15 Agosto 1993, si lascia la porta aperta per i liberi
pellegrinaggi:
''Noi Vescovi, dopo una
triennale commissione di studio, accogliamo Medjugorje come luogo di
pellegrinaggio e santuario. Questo vuol dire che non abbiamo nulla in contrario
se qualcuno onora la Madre di Dio in una maniera che sia conforme
all'insegnamento ed alla dottrina della Chiesa...Pertanto proseguiremo gli
studi. La Chiesa non ha fretta .(sua Eminenza,
Cardinale Franjo Kuaric', arcivescovo di Zagabria).
Riporteremo,
quindi, in questo spazio i messaggi del 2
e del 25 di ogni mese, con la speranza che possano essere d’aiuto per la
nostra conversione e ci aiutino ad aprire il cuore alla volontà e all’Amore del
Padre.
MESSAGGIO DEL 2 DICEMBRE 2013
‘’Cari
figli, con amore materno e materna pazienza, guardo il vostro continuo vagare
ed il vostro smarrimento. Per questo sono con voi. Desidero anzitutto, aiutarvi
a trovare e a conoscere voi stessi, affinchè poi possiate capire e riconoscere
tutto ciò che non vi permette di conoscere sinceramente e con tutto il cuore l’amore
del Padre celeste. Figli miei, il Padre si conosce per mezzo della Croce.
Perciò
non rifiutate la croce: col mio aiuto, cercate di comprenderla ed accoglierla. Quando
sarete in grado di accettare la Croce, capirete anche l’amore del Padre
Celeste. Camminerete con mio Figlio e con me. Vi distinguerete da quelli che
non hanno conosciuto l’amore del Padre Celeste, da quelli che lo ascoltano ma
non lo comprendono, non camminano con Lui, non l’hanno conosciuto. Io desidero
che voi conosciate la verità di mio Figlio e siate miei apostoli; che, come
figli di Dio, vi eleviate al di sopra del pensiero umano e, sempre ed in tutto,
cerchiate nuovamente il pensiero di Dio. Figli miei, pregate e digiunate per
poter comprendere tutto quello che vi chiedo. Pregate per i vostri pastori e
bramate di conoscere, in comunione con loro, l’amore del Padre Celeste.
Vi
ringrazio’’.
MESSAGGIO DEL 25 NOVEMBRE 2013
‘’Cari
figli! Oggi vi invito tutti alla preghiera. Aprite profondamente la porta del
cuore, figlioli, alla preghiera, preghiera del cuore e allora l’Altissimo potrà
operare nella vostra libertà e inizierà la vostra conversione. La fede
diventerà forte così che potrete dire con tutto il cuore: ‘’Mio Dio e mio tutto’’.
Comprenderete, figlioli, che qui sulla Terra tutto è passeggero. Grazie per
aver risposto alla mia chiamata’’.
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