DIARIO DELLA DIVINA MISERICORDIA DI SANTA FAUSTINA KOWALSKA
“La vera grandezza di un’anima sta
nell’amare Dio e nell’umiltà”
(Diario, 427).
Suor
FAUSTINA KOWALSKA fu beatificata da Papa Giovanni Paolo II, in piazza San
Pietro, a Roma
il 18 aprile
1993 e proclamata santa il 30 aprile 2000. In quell'occasione
il Papa ha stabilito per la prima volta la Festa della
Divina Misericordia, da celebrarsi ogni anno nella prima domenica
dopo Pasqua.
A
distanza di circa 13 anni dalla beatificazione di sr. Faustina e di circa 80
anni dalla sua esperienza spirituale che l’ha portata all’incontro con il Signore,
quest’attributo, ‘’la Divina
Misericordia’’, che il Signore stesso le rivelò nelle sue numerose
apparizioni, è ancora in gran parte sconosciuto, se ne parla poco, si pratica
ancor meno la Coroncina ed è quasi sconosciuta la novena voluta da Gesù in
riparazione dei peccati commessi dall’umanità contro il Suo Sacro Cuore e il Suo Divino Amore.
In
questo spazio, quindi, verrà proposto il diario di Santa Faustina, in brevi
brani, così da collaborare alla volontà del Signore stesso che ha raccomandato
la diffusione del culto della Sua Divina Misericordia “DESIDERO
CHE TUTTO IL MONDO CONOSCA LA MIA MISERICORDIA” (Diario,
687);
il Signore, fedele alle sue promesse, non mancherà di elargire le sue Grazie: “Porgo agli uomini il recipiente, col quale
debbono venire ad attingere le grazie alla sorgente della Misericordia. Il
recipiente è quest’immagine con la scritta: Gesù confido in Te” (Diario,
327).
“Attraverso questa immagine
concederò molte grazie, perciò ogni anima deve poter accedere ad essa” (Diario, 570).“Prometto che l’anima, che venererà
quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare
nell’ora della morte, la vittoria sui nemici” (Diario,
47).
“I due raggi [sul
quadro] rappresentano il Sangue e l’Acqua. Il raggio pallido rappresenta
l’Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la
vita delle anime. Entrambi i raggi uscirono dall’intimo della Mia Misericordia,
quando sulla croce il Mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia
(...). Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta
mano di Dio” (Diario, 299).
INTRODUZIONE
Il
diario, scritto in forma di memorie, è stato
scritto da Santa Faustina negli ultimi
quattro anni della sua vita.
In
esso è rivelata la profondità della vita spirituale e la comunione della sua
anima con Dio.
Il
Signore ha elargito a santa Faustina grandi grazie: il dono della contemplazione,
della conoscenza profonda del mistero della misericordia Divina, visioni, rivelazioni,
stigmate nascoste, il dono della profezia e di conoscenza delle anime ed anche
il dono rarissimo delle nozze mistiche : ‘’ Segretaria
del Mio mistero più profondo, sappi che sei in confidenza esclusiva con Me. Il
tuo compito è quello di scrivere tutto ciò che ti faccio conoscere sulla Mia
Misericordia, per il bene delle anime che leggendo questi scritti proveranno un
conforto interiore e saranno incoraggiate ad avvicinarsi a Me. E perciò
desidero che tutti i momenti liberi li dedichi a scrivere” (Diario,
1693).
..Attraverso
te, come attraverso questa Ostia, passeranno i raggi della Misericordia sul
mondo” (Diario, 441) . “...Il Mio
Cuore è stracolmo di tanta Misericordia per le anime (...) Oh! se riuscissero
a capire che Io sono per loro il migliore dei Padri; che per loro è scaturito dal Mio Cuore Sangue ed Acqua, come da una sorgente straripante di Misericordia; che per loro dimoro nel tabernacolo e come Re di Misericordia desidero colmare le anime di grazie, ma non vogliono accettarle (...) Oh! quanto è grande l’indifferenza delle anime per tanta bontà, per tante prove d’amore! (...) Hanno tempo per ogni cosa; per venire da Me a prendere le grazie non hanno tempo...” (Diario, 367).
a capire che Io sono per loro il migliore dei Padri; che per loro è scaturito dal Mio Cuore Sangue ed Acqua, come da una sorgente straripante di Misericordia; che per loro dimoro nel tabernacolo e come Re di Misericordia desidero colmare le anime di grazie, ma non vogliono accettarle (...) Oh! quanto è grande l’indifferenza delle anime per tanta bontà, per tante prove d’amore! (...) Hanno tempo per ogni cosa; per venire da Me a prendere le grazie non hanno tempo...” (Diario, 367).
IL CULTO DELLA DIVINA MISERICORDIA
L’essenza del culto della Divina
Misericordia consiste nell’atteggiamento di cristiana fiducia verso Dio e di
attiva carità verso il prossimo. Gesù richiede fiducia dalle creature (cfr.
Diario, p. 597) e opere di carità, con azioni, parole e preghiera. «
Devi mostrare misericordia sempre e ovunque verso il prossimo : non puoi
esimerti da questo, né rifiutarti, né giustificarti » (Diario, p.
457). Cristo
vuole che i Suoi devoti compiano ogni giorno almeno un atto di carità verso il
prossimo. La diffusione del culto della Divina Misericordia non richiede
necessariamente molte parole, ma esige fede, fiducia in Dio e misericordia
sempre più grande. Santa Faustina durante la sua vita dette esempio di tale
apostolato. Il culto della Divina Misericordia porta ad un rinnovamento della
vita religiosa nella Chiesa, nello spirito di cristiana fiducia e misericordia,
a proclamare con la propria vita e la parola l’ineffabile mistero della Divina
Misericordia e ad invocare la Misericordia
di Dio per tutto il mondo.
LA CORONCINA
ALLA DIVINA MISERICORDIA
La coroncina alla Divina Misericordia è stata dettata da Gesù a Santa
Faustina a Vilnius il 13-14 settembre 1935 come preghiera per placare l’ira di
Dio (Diario, pp.
327-329). Chi recita questa coroncina offre a Dio Padre « il Corpo, il Sangue,
l’Anima e la Divinità » di Gesù Cristo per implorare misericordia per i propri
peccati, quelli del prossimo e quelli del mondo intero, ma allo stesso tempo
unendosi all’offerta di Gesù si rivolge a quell’amore che il Padre celeste dona
a suo Figlio, e in Lui a tutti gli uomini. Con questa preghiera si chiede pure
« la misericordia per noi e per il mondo intero » e quindi si compie un atto di
misericordia. Con una totale fiducia in Dio e con l’adesione alla sua volontà,
i fedeli possono attendersi il compimento delle promesse di Cristo, in particolare
di quelle che riguardano l’ora della morte : la grazia della conversione e di
una morte serena. Le otterranno non solo le persone che reciteranno questa
coroncina, ma anche l’agonizzante accanto al quale essa verrà recitata. « Quando vicino ad un agonizzante viene
recitata questa coroncina – ha detto Gesù – si placa l’ira di Dio e
l’imperscrutabile Misericordia avvolge l’anima» (Diario, p.
487). La promessa
generale dice : « Per la recita di questa
coroncina Mi piace concedere tutto ciò che mi chiederanno » (Diario, p.
806). « Con essa otterrai tutto, se quello che
chiedi è conforme alla Mia volontà » (Diario, p. 897). Tutto ciò
infatti che è in disaccordo con la volontà di Dio non è un bene per l’uomo, ed
in particolare per la sua felicità eterna. « Con la recita della coroncina – ha
detto in un altro momento Gesù – avvicini a Me il genere umano » (Diario, p.
543). « La Mia
Misericordia avvolgerà in vita e specialmente nell’ora della morte le anime che
reciteranno questa coroncina » (Diario, p.463).
Nell’ottobre 1937 a Cracovia, Gesù disse a Santa Faustina di venerare l’ora
della sua morte. « Ogni volta che senti
l’orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella Mia
Misericordia, adorandola ed esaltandola ; invoca la sua onnipotenza per il
mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell’ora che
venne spalancata per ogni anima » (Diario, p.820). Poi,
aggiunse : « Figlia Mia, in quell’ora
cerca di fare la Via Crucis, se i tuoi impegni lo permettono, e se non puoi
fare la Via Crucis, entra almeno per un momento in cappella ed onora il Mio
Cuore che nel SS.mo Sacramento è pieno di Misericordia. E se non puoi andare in
cappella, raccogliti in preghiera almeno per un breve momento là dove ti trovi
» (Diario, p.
820). Il teologo
prof. Rózycki indica le condizioni perché la preghiera detta in quel momento
sia ascoltata : deve essere rivolta a Gesù e recitata alle tre del pomeriggio,
deve riferirsi ai valori e ai meriti della Passione di Cristo.
« In
quell’ora – ha promesso Gesù
– otterrai tutto per te stessa e per gli altri ; in quell’ora fu fatta grazia
al mondo intero, la Misericordia vinse la giustizia » (Diario, p.
820).
PROMESSA DI GESU' AI SACERDOTI
CHE PROCLAMERANNO LA SUA MISERICORDIA
Dal Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska
I° QUADERNO
O Amore Eterno, ordini di dipingere la Tua santa immagine E ci sveli la fonte inconcepibile della Misericordia. Tu benedici chi si avvicina ai Tuoi raggi, Ed all'anima nera dai il candore della neve. O Gesù dolce, hai eretto qui il trono della Tua Misericordia, Per aiutare i peccatori e ridar loro la gioia. Dal Tuo Cuore squarciato, come da limpida fonte, sgorga il conforto per le anime ed i cuori contriti. Erompe senza posa dal cuore degli uomini l'onore e la gloria per questa Immagine. Ogni cuore inneggi alla Divina Misericordia in ogni momento e nei secoli dei secoli. Dio Mio se guardo verso il futuro, m'investe la paura, Ma perché inoltrarsi nel futuro? Mi è cara soltanto l'ora presente, Perché il futuro forse non albergherà nella mia anima. Il tempo passato non è in mio potere per cambiare, correggere od aggiungere qualche cosa. Né i sapienti, né i profeti han potuto far questo. Affidiamo pertanto a Dio ciò che appartiene al passato. O momento presente, tu mi appartienI completamente, Desidero utilizzarti per quanto è in mio potere, E nonostante io sia piccola e debole, mi dai la grazia della tua onnipotenza. Perciò, confidando nella Tua Misericordia, avanzo nella vita come un bambino ed ogni giorno Ti offro il mio cuore infiammato d'amore per la Tua maggior gloria.
CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre
nostro
Ave Maria
Credo
in Dio, Padre Onnipotente,
Creatore del Cielo
e della Terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica,
la comunione dei Santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.
SUI GRANI DEL PADRE NOSTRO SI DICE:
Eterno Padre, ti offro il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità
del tuo dilettissimo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo,
in espiazione dei nostri peccati
e di quelli del mondo intero.
SUI GRANI DELL'AVE MARIA SI DICE:
Per la sua dolorosa Passione,
abbi misericordia di noi e del mondo intero!
AL TERMINE DELLA CORONCINA SI RIPETE PER TRE VOLTE:
Santo Dio, santo forte, santo immortale,
abbi pietà di noi e del mondo intero!
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica,
la comunione dei Santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.
SUI GRANI DEL PADRE NOSTRO SI DICE:
Eterno Padre, ti offro il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità
del tuo dilettissimo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo,
in espiazione dei nostri peccati
e di quelli del mondo intero.
SUI GRANI DELL'AVE MARIA SI DICE:
Per la sua dolorosa Passione,
abbi misericordia di noi e del mondo intero!
AL TERMINE DELLA CORONCINA SI RIPETE PER TRE VOLTE:
Santo Dio, santo forte, santo immortale,
abbi pietà di noi e del mondo intero!
O SANGUE E ACQUA CHE SCATURISCI DAL CUORE DI GESU'
COME SORGENTE DI MISERICORDIA PER NOI, CONFIDO IN TE|
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