venerdì 5 settembre 2014

CANTO A TE, SIGNORE!

Se il mese di maggio è considerato il ''mese mariano'' per eccellenza, anche il mese di settembre è fortemente legato alla santità di Maria: l'8 settembre si festeggia la Natività della Beata Vergine, il 12 il '' SS. Nome di Maria'' e il 15 la B.V. Addolorata, mentre all'orizzonte  si intravede già la festività della Madonna del Rosario, nel mese successivo . 
A Lei, Madre del Nostro Signore Gesù Cristo e Madre nostra, vogliamo innalzare i nostri cuori e lodarla per quell'amore materno che nutre per noi, nonostante le nostre infedeltà, le nostre ingratitudini e, purtroppo, anche le nostre bestemmie.
Le chiediamo di perdonarci e di volerci accompagnare ancora e sempre in questo quanto mai faticoso percorso di vita e di proteggere, sotto il Suo Manto, tutti i nostri cari, vivi e defunti, e tutti quei cristiani perseguitati a causa della loro fede 
in Cristo Gesù.
A Lei, che è la Regina della Pace, delle famiglie, della Chiesa, dei martiri, dei sacerdoti, degli afflitti, di tutti gli uomini, cristiani e non... a Lei vogliamo affidare questi nostri tempi segnati dalla guerra, dalla violenza, dal terrorismo, dagli abusi, dal disorientamento generazionale, dalla crisi morale, spirituale, economica e politica, dalla difficoltà nel dialogo, dalla mancanza di condivisione dei valori non negoziabili, dalla cultura della morte, dai conflitti di ogni genere, da quelli interpersonali a quelli intercontinentali, dalle persecuzioni, dalle  stragi e dai genocidi, dalle calamità naturali , dalla superficialità della fede, dall'assenza di Dio nella vita di tanti... a LEI, Aiuto dei cristiani e Stella del Mattino, Madre Immacolata ed Addolorata, a Lei la nostra richiesta di intercessione presso il Suo Santo Figlio, che apra i fiumi della Sua Divina Misericordia ed abbi di noi pietà!


Alla Vergine Maria

Vergine Santissima
prendi il sì della mia risposta alla chiamata
del Signore e custodiscilo dentro il tuo sì,
meravigliosamente fedele.
Donami la gioia e la speranza
che trasmettesti ad Elisabetta
entrando nella sua povera casa.
 Fa che la passione di salvare
mi renda missionario infaticabile,
povero di mezzi e di cose
ricco solo di Te,
puro e trasparente nei sentimenti,
totalmente libero per donarmi veramente agli altri.
Rendimi umile e obbediente fino alla Croce
per essere una cosa sola con Gesù,
Dio disceso dal cielo per salvarmi.
O Maria, affido a te tutte le persone che ho incontrato
e che incontrerò nel viaggio della fede:
illuminaci il cammino,
riscaldaci il cuore,
portaci alla casa e alla festa dell’Amore
che non avrà mai fine
(Mons. Angelo Comastri)

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