venerdì 4 luglio 2014

IL PREZIOSISSIMO SANGUE 
CONFERMA LA FEDE
9 luglio

Nel santo Battesimo il Signore ha infuso nell'anima nostra il prezioso dono della fede e dalle tenebre ci ha chiamati alla sua ammirabile luce. Dono prezioso che ha dato a noi, a preferenza di tante altre anime che brancolano lontane dalla fede, fuori da quell'arca di salvezza che è la Chiesa.
II Battesimo è il dono che ci fa figli di Dio e ci otterrà il paradiso, se sapremo tradurlo in opere buone. E' per meritarci questo dono e per suggellare le cose che aveva insegnato con la parola e con l'esempio che Gesù ha sparso il suo Sangue.
La devozione a questo Sangue divino conserverà nel nostro cuore la fede ricevuta nel Battesimo, la alimenterà e la renderà sempre più salda. I martiri trovarono la forza di dare la loro vita, in difesa della fede, perché sorretti dal pensiero che anche Gesù aveva dato la sua vita per testimoniare fino in fondo le verità che aveva insegnato. Quanti cristiani, uomini e donne, bambini e adulti, vergini e sposati, hanno sacrificato la vita animati dalla fede in quel Sangue divino!
E noi, come imitiamo questi esempi? Nelle nostre opere siamo coerenti con la fede che professiamo? O invece ci accontentiamo di una fede debole e moribonda perché non nutrita dalle opere buone?
Non facciamo forse, almeno qualche volta, come le vergini stolte di cui parla il vangelo, che tennero la lampada della fede senza l'olio della carità?
ESEMPIO S. Eleazaro, conte di Ariano (Avellino) fu provato da Dio con grandi tribolazioni, spogliato dei suoi beni, perseguitato da calunnie infami, trovò la forza di sopportare tutto con eroica pazienza. Interpellato dalla moglie che gli chiedeva quale fosse il segreto di tanta forza, rispose: "Quando mi si presenta qualcosa di disgustoso mi nascondo nelle piaghe di Gesù, penso a quanto egli ha sofferto per me e non mi allontano da questi pensieri finché in quelle ferite e in quel Sangue non sento alleggerita e confortata ogni mia pena". Nato in Provenza, morì a soli quarant'anni nel 1323 e fu sepolto ad Apt, accanto alla sua sposa, la beata Delfina.
Fioretto: Recita adagio e attentamente il "Credo".
CREDO -  Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di la verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen. 

IL PREZIOSISSIMO SANGUE FONTE DI PACE
8 luglio

 II potere salvifico del Preziosissimo Sangue di Gesù è stato intravisto e preannunciato dai profeti.

Sette secoli prima della venuta di Gesù, il profeta Isaia aveva predetto che, nella pienezza dei tempi, con la venuta del Messia, le anime avrebbero attinto nella gioia interiore alle acque di soavità che sarebbero scaturite dalle fonti del Salvatore.
Queste acque sono le celesti consolazioni che si ricavano dal Sangue Preziosissimo di Gesù, Sangue che scaturisce da tante fonti quante sono le sue santissime piaghe.
Quale anticipo di paradiso pregustano le anime che coltivano una sincera e costante devozione al Sangue divino di Gesù!
Queste anime possiedono il tesoro della grazia santificante attinta nella partecipazione ai santi Sacramenti, esperimentano la pace dell'anima e gli angeli e la loro Regina, Maria Santissima, le ammirano con sguardo di amore.
Gustano poi una gioia ancora più grande: la speranza del paradiso che sanno di poter un giorno godere grazie ai meriti guadagnati dal Sangue di Gesù.
Non priviamoci delle gioie celesti che questo balsamo salutare dona ai nostri cuori!
ESEMPIO Singolare fu la devozione di S. Filippo Neri al Preziosissimo Sangue di Gesù.
Celebrando la S. Messa era solito mettere molto vino nel calice perché le sacre Specie durassero in lui più a lungo, e fu osservato che molte volte dopo la consacrazione il calice appariva pieno di vero Sangue. Per cui non desta meraviglia che nel comunicarsi bevesse quel Vino consacrato con tale affetto da versare abbondanti lacrime di commozione e di consolazione.

Fioretto: Durante il giorno ripeti più volte la seguente giaculatoria: "Mio Dio, tutte le Messe che si celebrano oggi nel mondo te le offro per i peccatori che sono in agonia e che moriranno in questo giorno. II Sangue Preziosissimo di Gesù Redentore ottenga loro misericordia e salvezza" .

IL PREZIOSISSIMO SANGUE ARRICCHISCE L'ANIMA
7 luglio

 S. Geltrude nelle sue ammirabili estasi vide scorrere, dalle santissime piaghe di Gesù, come un fiume larghissimo, il Sangue divino che feconda la Chiesa. Tutte le virtù che adornano le anime, per essere meritevoli di vita eterna devono trarre splendore da questo Sangue. Come infatti potrebbe un'anima meritare qualcosa se Gesù non avesse sparso il suo Sangue? Le nostre preghiere non salirebbero al cielo e le nostre penitenze non sarebbero gradite a Dio, se non fossero avvalorate da questo Sangue sparso per noi. E come il sole dà luce a tutta la terra e tutto vivifica, e senza di esso non vi sarebbero che tenebre, così le anime, senza questa sorgente di luce e di vita eterna sarebbero nelle tenebre e nell'impossibilità di meritare anche il più piccolo dono dal Signore. L'umiltà sarà esaltata grazie al Sangue che Gesù ha sparso in mezzo a mille umiliazioni. La pazienza verrà coronata in cielo grazie ai patimenti che Gesù ha sopportato versando il suo Sangue per noi. La purezza risplende grazie a questo Sangue e l'anima che la possiede è simile, già in questa vita, agli angeli dei cielo grazie all'Agnello immacolato che si è sacrificato sulla croce. La carità, poi, grazie a questo Sangue si infiamma e rende l'anima gradita a Dio per quell'amore ardentissimo di Gesù che nel suo Sangue ci ha redenti.
Oh Sangue benedetto, fa che tutti conoscano quale tesoro incomparabile si racchiude in te!
ESEMPIO Nella vita della carmelitana Margherita da Beaume, l'apostola della devozione a Gesù Bambino, si legge che spesso vedeva il Sangue di Gesù nelle anime. Queste anime ne erano così abbellite e nobilitate che Margherita non tollerava che qualcuno ricevesse dei rimproveri, anche giusti, tanta era la riverenza che nutriva verso ogni anima, anche se colpevole, per il Sangue di Gesù che in essa scorgeva.
Suor Benedetta d'Egershelm dopo la Comunione sentiva spesso il Sangue di Gesù scorrere nella sua gola. Questo Sangue bruciava in lei ogni residuo di peccato fino a renderla un purissimo vaso di santità.

Fioretto: Recita cinque volte il "Padre nostro" in onore delle cinque piaghe di Gesù.


IL PREZIOSISSIMO SANGUE, ANIMA DEL SACRIFICIO
6 luglio


Non c'è nulla di più necessario dello spirito di sacrificio per chi tende, com'è dovere di tutti, al proprio perfezionamento. "Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Mt 16, 24).
Se la vita cristiana consistesse soltanto in preghiere e pratiche di pietà, sarebbe abbastanza facile e piacevole; ma la santità si nutre anche di spirito di sacrificio ed è proprio da questo che l'uomo maggiormente rifugge.
Ebbene, la devozione che più di ogni altra ci suggerisce lo spirito di sacrificio, ci incoraggia a portare la croce e a rassegnarci perfettamente alla volontà di Dio è la devozione al Preziosissimo Sangue.
Se guardiamo devotamente Gesù Crocifisso che gronda Sangue dalle sue piaghe, se pensiamo al suo capo coronato di spine, al suo corpo torturato da tremendi flagelli, al suo costato aperto, con quale coraggio rifiuteremo la sofferenza? Sentiremo il cuore così riscaldato e riconoscente fino a saper gioire nelle nostre sofferenze e ci sarà facile bere a quel calice un po' delle amarezze che Gesù ha bevuto prima di noi, molto più di noi e per noi.
"Se la tentazione di ribellarci farà tumulto dentro di noi, il Sangue di Gesù - dice S. Giovanni Crisostomo - sarà la medicina celeste che ci donerà la pace". E quale sollievo interiore sentiremo considerando che nel suo Sangue ha trasformato in fonte di meriti le nostre sofferenze, dando loro un valore infinito, così che un breve soffrire ci frutta un eterno godere!
ESEMPIO Nella vita della Ven. Anna di Gesù, compagna di S. Teresa, si legge che una volta nella Comunione si sentì la bocca piena di dolcissimo Sangue sgorgato dall'Ostia. Un'altra volta ebbe una visione della gioia che un numero incalcolabile di anime beate del cielo hanno trovato grazie a quel Sangue. Portentoso è pure il caso della sete misteriosa di S. Clara da Rimini, una sete che veniva soddisfatta solo dal Sangue di Gesù ricevuto nella S. Comunione.

Fioretto: Contempla almeno per cinque minuti un Crocifisso.


IL PREZIOSISSIMO SANGUE E IL PECCATO
5 luglio

"Chiunque commette il peccato è schiavo del peccato" (Gv 8, 34), cioè cade sotto il dominio tirannico del demonio, in balìa del potere malvagio di colui che "li ha presi nella rete perché facessero la sua volontà" (2 Tm 2, 26).
Questo dominio del diavolo si è attuato nel trionfo del paganesimo, nel quale egli, sotto nomi diversi, era adorato come un dio. Si è rivelato anche nei molti casi di possessione diabolica, in cui, non contento di possedere le anime, si impadroniva anche dei corpi e li tormentava. Ma è venuto Gesù a vincerlo. E' venuto a lavare le nostre colpe, che sono l'unica cosa che può dare al demonio un vero potere su di noi.
II Preziosissimo Sangue di Gesù non solo cancella le nostre colpe, ma rimedia anche agli orribili mali causati dal peccato. Per il peccato sono entrate nel mondo la morte temporale, la morte spirituale e la morte eterna. II peccato spoglia l'anima della grazia santificante e la rende ripugnante agli occhi purissimi di Dio, la rende deforme e schiava del demonio. E oltre a ciò offende la maestà del Signore e provoca la sua divina giustizia. Ora, chi può rimediare a tanti mali se non il Sangue di Cristo, balsamo salutare che sana ogni ferita dell'anima? Solo il Sangue di Gesù calma lo sdegno di Dio, ci riconcilia con la divina giustizia, ci purifica da ogni colpa e ci ridona i meriti perduti. Quanto è grande la bontà di Gesù che ci dona, col suo Sangue, così tanti e così grandi rimedi! Quanto devo turbarmi se considero il numero, la gravità e la malizia dei miei peccati! Ma se rivolgo uno sguardo alle piaghe dei Crocifisso che gronda Sangue... quanto diventa facile confidare nella sua misericordia e nel suo perdono!
ESEMPIO Si legge di Osanna da Mantova che aveva una devozione così grande al Preziosissimo Sangue che ogni volta che vedeva sangue umano veniva rapita in estasi.
S. Maria Francesca delle Cinque Piaghe (Napoli) fu comunicata dall'arcangelo Raffaele con il calice, che per un po' venne a mancare al sacerdote sull'altare. E stata, questa, una risposta al vivissimo desiderio che ella aveva di quel Sangue e un premio per questa sua devozione.
Fioretto: Fa devotamente il pio esercizio della "Via Crucis".
VIA CRUCIS
Il Venerdì Santo, 30 Marzo 1923, Gesù dettò a Josefa Menendez, suora dell’Amore Misericordioso di Gesù, le preghiere dette alla Via Crucis
“Vieni a contemplarmi durante il doloroso cammino del Calvario, dove sto per spargere il mio Sangue, adoralo ed offrilo al mio Padre celeste affinché serva per la salvezza delle anime”.
1° STAZIONE - Ascolta come pronunciano contro di Me la sentenza di morte. Considera con quale silenzio, con quale pazienza e con quale mansuetudine la riceve il mio Cuore.
Anime che cercate d'imitare la mia condotta, imparate a mantenere il silenzio e la serenità di fronte a ciò che vi mortifica e contraria.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».
2° STAZIONE - Guarda la Croce che mettono sulle mie spalle. II suo peso è grande, ma l'amore che sento verso le anime è molto più grande. Anime che mi amate, confrontate la vostra sofferenza con l'amore che mi portate, e non permettete che l'abbattimento spenga la fiamma di questo amore.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino …  Baciando il Crocifisso:  «Sangue Divino del mio Redentore…
3° STAZIONE - Il peso della Croce mi fa cadere a terra, ma lo zelo per la salvezza delle anime mi fa risollevare, prendere nuovamente animo e proseguite il cammino
Anime che ho invitato a dividere il peso della mia Croce, vedete un po' se il vostro zelo per le anime vi infonde nuova energia per andare avanti nel cammino dell'abnegazione e della rinuncia di voi stesse, oppure se l'eccessivo amor proprio atterra le vostre forze e non vi lascia sopportare il peso della Croce.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino …  Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
4° STAZIONE - Qui incontro la mia Santissima e diletta Madre. Considera il martirio che soffrono i nostri due Cuori! Tuttavia il dolore dell'uno e dell'altro si uniscono vicendevolmente, e l'amore per quanto doloroso, trionfa.
Anime che camminate per lo stesso sentiero e che avete di mira gli stessi intenti, la vista delle vostre sofferenze vicendevoli vi animi e vi fortifichi affinché l'amore trionfi. L'unione nel dolore vi sostenga, e vi faccia abbracciare generosamente le spine del cammino.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino…  Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
5° STAZIONE - Considera come Simone di Cirene accetta questo peso crudele e penoso per un meschino interesse e come il mio Corpo va perdendo le forze.
O anime se vi vengono meno le forze alla vista della lotta continua contro la propria natura, considerate che portate la mia Croce, non già per un piccolo premio o per un godimento terreno e passeggero, ma per acquistare la vita eterna e per procurare la stessa felicità ad altre anime.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino …   Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
6° STAZIONE - Considera la carità con cui questa donna (la Veronica) viene a tergere il mio volto, e come per amore vince ogni rispetto umano.
Ah! non permettete che un futile timore di perdere la reputazione o la fama vi impedisca ora di tergere il mio volto con atti di generosità e di amore. Vedete come il sangue lo inonda!
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino …  Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
7° STAZIONE - La Croce va esaurendo le mie forze. Il cammino è lungo e penoso; nessuno si avvicina per porgermi aiuto: e il mio affanno è tale che cado una seconda volta.
Anime che camminate alla mia sequela, non perdetevi di coraggio se nella vostra vita senza consolazioni umane e piena di aridità vi vedete private di ogni consolazione spirituale. Prendete animo alla vista del vostro Modello sul cammino del Calvario. Vedete, è la seconda volta che cade, ma si rialza e prosegue il cammino fino al termine. Se volete attingere un po' di forza, venite e baciategli i piedi!
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino …  Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
8° STAZIONE - Vedendomi in tale stato di ignominia le donne di Gerusalemme piangono.
Il mondo piange dinanzi alla sofferenza: ma Io vi dico, o anime che mi seguite per il cammino stretto, che un giorno, il mondo vi vedrà camminare per ampie e fiorite praterie, mentre lui e i suoi seguaci cammineranno sopra il fuoco che essi stessi si preparano coi loro godimenti.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso:: «Sangue Divino del mio Redentore…
9° STAZIONE - Considera che quasi sono prossimo al Calvario e cado per la terza volta. Così darò forza a quelle povere anime che, in pericolo di morte eterna, si rammolliranno col Sangue delle ferite che produce questa terza caduta: otterrò loro grazia per rialzarsi e giungere ad ottenere la vita eterna.
Anime che desiderate imitarmi, non ricusate mai il più piccolo atto, anche se vi produce nuove ferite. Non importa! Questo sangue darà la vita ad un'anima! Imitate il vostro Gesù che avanza verso il Calvario!
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino …  Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
10° STAZIONE - Considera con quanta crudeltà mi spogliano delle vesti! Contempla come Io rimango in silenzio e in un totale abbandono!
Lasciatevi spogliare di quanto possedete, sia dei beni che della propria volontà. In cambio lo vi rivestirò con la tunica della purezza e coi tesori del mio Cuore.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
11° STAZIONE - Già sono giunto sulla cima dove mi daranno la morte. Già mi stendono e mi inchiodano sulla Croce! Non ho più nulla... Neppure la libertà di muovere una mano... un piede... Non sono i chiodi che mi trattengono, ma l'amore! Perciò dalle mie labbra non cade né un lamento né un sospiro.
Voi siete inchiodate sulla croce e siete trattenute dai chiodi. Non lagnatevi, non mormorate quando questi chiodi benedetti vi lacerano le mani e i piedi. Venite e baciate i Miei: qui troverete la forza.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso:: «Sangue Divino del mio Redentore…
12° STAZIONE - La Croce è la mia compagna sul cammino del Calvario, sulla Croce esalo l'ultimo respiro.
Anime che avete avuto la croce per compagna inseparabile durante la vostra vita, siate certe che su di essa esalerete il vostro ultimo respiro: ma è però anche certo che essa sarà la porta per cui entrerete alla vita.
Baciate costantemente questo pegno sacro e benedetto: abbracciatelo con tenerezza ed amatelo come il più grande dei vostri tesori.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
13° STAZIONE - Considera la carità con cui Giuseppe d'Arimatea si incarica di calare il mio corpo dalla Croce. Lo depone fra le braccia di mia Madre. Essa lo adora e lo bacia; lascia cadere le sue lacrime sul mio volto e su tutte le mie membra. Poi lo consegna a quelli che dovranno imbalsamarlo e deporlo nel sepolcro.
O anime tutte venite. Prendete il mio corpo, imbalsamatelo con gli aromi delle vostre virtù! Adorate le sue piaghe! Baciatele e lasciate che le vostre lacrime cadano sul mio volto! E poi mettetemi nel sepolcro del vostro cuore. E dite anche una parola di conforto alla cara Madre mia e vostra.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
14° STAZIONE - Considera con quanta delicatezza mi mettono nel sepolcro. È nuovo e quindi puro senza la più leggera macchia.
Anime che mi siete unite cercate tutte le delicatezze che vi suggerirà l'amore, affinché il vostro cuore sia puro e ben adorno per seppellirmi nell'amore tenero, forte, costante e generoso. Ora bacia e adora le mie Piaghe, e recita il "Miserere".

«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…

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