IL PREZIOSISSIMO SANGUE
CONFERMA LA FEDE
CONFERMA LA FEDE
Nel santo
Battesimo il Signore ha infuso nell'anima nostra il prezioso dono della fede e
dalle tenebre ci ha chiamati alla sua ammirabile luce. Dono prezioso che ha
dato a noi, a preferenza di tante altre anime che brancolano lontane dalla
fede, fuori da quell'arca di salvezza che è la Chiesa.
II Battesimo
è il dono che ci fa figli di Dio e ci otterrà il paradiso, se sapremo tradurlo
in opere buone. E' per meritarci questo dono e per suggellare le cose che aveva
insegnato con la parola e con l'esempio che Gesù ha sparso il suo Sangue.
La devozione
a questo Sangue divino conserverà nel nostro cuore la fede ricevuta nel
Battesimo, la alimenterà e la renderà sempre più salda. I martiri trovarono la
forza di dare la loro vita, in difesa della fede, perché sorretti dal pensiero
che anche Gesù aveva dato la sua vita per testimoniare fino in fondo le verità
che aveva insegnato. Quanti cristiani, uomini e donne, bambini e adulti,
vergini e sposati, hanno sacrificato la vita animati dalla fede in quel Sangue
divino!
E noi, come
imitiamo questi esempi? Nelle nostre opere siamo coerenti con la fede che
professiamo? O invece ci accontentiamo di una fede debole e moribonda perché
non nutrita dalle opere buone?
Non facciamo
forse, almeno qualche volta, come le vergini stolte di cui parla il vangelo,
che tennero la lampada della fede senza l'olio della carità?
ESEMPIO S. Eleazaro, conte di Ariano
(Avellino) fu provato da Dio con grandi tribolazioni, spogliato dei suoi beni,
perseguitato da calunnie infami, trovò la forza di sopportare tutto con eroica
pazienza. Interpellato dalla moglie che gli chiedeva quale fosse il segreto di
tanta forza, rispose: "Quando mi si presenta qualcosa di disgustoso mi nascondo
nelle piaghe di Gesù, penso a quanto egli ha sofferto per me e non mi allontano
da questi pensieri finché in quelle ferite e in quel Sangue non sento
alleggerita e confortata ogni mia pena". Nato in Provenza, morì a soli
quarant'anni nel 1323 e fu sepolto ad Apt, accanto alla sua sposa, la beata
Delfina.
Fioretto: Recita adagio e attentamente
il "Credo".
CREDO - Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore
del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il
quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio
Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno
risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di la verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la
comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la
vita eterna. Amen.
IL PREZIOSISSIMO SANGUE FONTE DI PACE
II potere salvifico del Preziosissimo Sangue
di Gesù è stato intravisto e preannunciato dai profeti.

Sette secoli
prima della venuta di Gesù, il profeta Isaia aveva predetto che, nella pienezza
dei tempi, con la venuta del Messia, le anime avrebbero attinto nella gioia
interiore alle acque di soavità che sarebbero scaturite dalle fonti del
Salvatore.
Queste acque
sono le celesti consolazioni che si ricavano dal Sangue Preziosissimo di Gesù,
Sangue che scaturisce da tante fonti quante sono le sue santissime piaghe.
Quale
anticipo di paradiso pregustano le anime che coltivano una sincera e costante
devozione al Sangue divino di Gesù!
Queste anime
possiedono il tesoro della grazia santificante attinta nella partecipazione ai
santi Sacramenti, esperimentano la pace dell'anima e gli angeli e la loro
Regina, Maria Santissima, le ammirano con sguardo di amore.
Gustano poi
una gioia ancora più grande: la speranza del paradiso che sanno di poter un
giorno godere grazie ai meriti guadagnati dal Sangue di Gesù.
Non
priviamoci delle gioie celesti che questo balsamo salutare dona ai nostri
cuori!
ESEMPIO Singolare fu la devozione di S.
Filippo Neri al Preziosissimo Sangue di Gesù.
Celebrando la
S. Messa era solito mettere molto vino nel calice perché le sacre Specie
durassero in lui più a lungo, e fu osservato che molte volte dopo la
consacrazione il calice appariva pieno di vero Sangue. Per cui non desta
meraviglia che nel comunicarsi bevesse quel Vino consacrato con tale affetto da
versare abbondanti lacrime di commozione e di consolazione.
Fioretto: Durante il giorno ripeti più
volte la seguente giaculatoria: "Mio
Dio, tutte le Messe che si celebrano oggi nel mondo te le offro per i peccatori
che sono in agonia e che moriranno in questo giorno. II Sangue Preziosissimo di
Gesù Redentore ottenga loro misericordia e salvezza" .
IL PREZIOSISSIMO SANGUE ARRICCHISCE L'ANIMA

Oh Sangue
benedetto, fa che tutti conoscano quale tesoro incomparabile si racchiude in
te!
ESEMPIO Nella vita della carmelitana
Margherita da Beaume, l'apostola della devozione a Gesù Bambino, si legge che
spesso vedeva il Sangue di Gesù nelle anime. Queste anime ne erano così
abbellite e nobilitate che Margherita non tollerava che qualcuno ricevesse dei
rimproveri, anche giusti, tanta era la riverenza che nutriva verso ogni anima,
anche se colpevole, per il Sangue di Gesù che in essa scorgeva.
Suor
Benedetta d'Egershelm dopo la Comunione sentiva spesso il Sangue di Gesù
scorrere nella sua gola. Questo Sangue bruciava in lei ogni residuo di peccato
fino a renderla un purissimo vaso di santità.
Fioretto: Recita cinque volte il
"Padre nostro" in onore delle cinque piaghe di Gesù.
IL PREZIOSISSIMO SANGUE, ANIMA DEL SACRIFICIO
6 luglio
Non c'è
nulla di più necessario dello spirito di sacrificio per chi tende, com'è dovere
di tutti, al proprio perfezionamento. "Se qualcuno vuol venire dietro a me
rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Mt 16, 24).
Se la vita
cristiana consistesse soltanto in preghiere e pratiche di pietà, sarebbe
abbastanza facile e piacevole; ma la santità si nutre anche di spirito di
sacrificio ed è proprio da questo che l'uomo maggiormente rifugge.
Ebbene, la
devozione che più di ogni altra ci suggerisce lo spirito di sacrificio, ci
incoraggia a portare la croce e a rassegnarci perfettamente alla volontà di Dio
è la devozione al Preziosissimo Sangue.
Se guardiamo
devotamente Gesù Crocifisso che gronda Sangue dalle sue piaghe, se pensiamo al
suo capo coronato di spine, al suo corpo torturato da tremendi flagelli, al suo
costato aperto, con quale coraggio rifiuteremo la sofferenza? Sentiremo il
cuore così riscaldato e riconoscente fino a saper gioire nelle nostre
sofferenze e ci sarà facile bere a quel calice un po' delle amarezze che Gesù ha
bevuto prima di noi, molto più di noi e per noi.
"Se la
tentazione di ribellarci farà tumulto dentro di noi, il Sangue di Gesù - dice
S. Giovanni Crisostomo - sarà la medicina celeste che ci donerà la pace".
E quale sollievo interiore sentiremo considerando che nel suo Sangue ha
trasformato in fonte di meriti le nostre sofferenze, dando loro un valore
infinito, così che un breve soffrire ci frutta un eterno godere!
ESEMPIO Nella vita della Ven. Anna di
Gesù, compagna di S. Teresa, si legge che una volta nella Comunione si sentì la
bocca piena di dolcissimo Sangue sgorgato dall'Ostia. Un'altra volta ebbe una
visione della gioia che un numero incalcolabile di anime beate del cielo hanno
trovato grazie a quel Sangue. Portentoso è pure il caso della sete misteriosa
di S. Clara da Rimini, una sete che veniva soddisfatta solo dal Sangue di Gesù
ricevuto nella S. Comunione.
Fioretto: Contempla almeno per cinque
minuti un Crocifisso.
IL PREZIOSISSIMO SANGUE E IL PECCATO
5 luglio
5 luglio

Questo
dominio del diavolo si è attuato nel trionfo del paganesimo, nel quale egli,
sotto nomi diversi, era adorato come un dio. Si è rivelato anche nei molti casi
di possessione diabolica, in cui, non contento di possedere le anime, si
impadroniva anche dei corpi e li tormentava. Ma è venuto Gesù a vincerlo. E'
venuto a lavare le nostre colpe, che sono l'unica cosa che può dare al demonio
un vero potere su di noi.
II
Preziosissimo Sangue di Gesù non solo cancella le nostre colpe, ma rimedia
anche agli orribili mali causati dal peccato. Per il peccato sono entrate nel
mondo la morte temporale, la morte spirituale e la morte eterna. II peccato
spoglia l'anima della grazia santificante e la rende ripugnante agli occhi
purissimi di Dio, la rende deforme e schiava del demonio. E oltre a ciò offende
la maestà del Signore e provoca la sua divina giustizia. Ora, chi può rimediare
a tanti mali se non il Sangue di Cristo, balsamo salutare che sana ogni ferita
dell'anima? Solo il Sangue di Gesù calma lo sdegno di Dio, ci riconcilia con la
divina giustizia, ci purifica da ogni colpa e ci ridona i meriti perduti.
Quanto è grande la bontà di Gesù che ci dona, col suo Sangue, così tanti e così
grandi rimedi! Quanto devo turbarmi se considero il numero, la gravità e la
malizia dei miei peccati! Ma se rivolgo uno sguardo alle piaghe dei Crocifisso
che gronda Sangue... quanto diventa facile confidare nella sua misericordia e
nel suo perdono!
ESEMPIO Si legge di Osanna da Mantova
che aveva una devozione così grande al Preziosissimo Sangue che ogni volta che
vedeva sangue umano veniva rapita in estasi.
S. Maria
Francesca delle Cinque Piaghe (Napoli) fu comunicata dall'arcangelo Raffaele
con il calice, che per un po' venne a mancare al sacerdote sull'altare. E
stata, questa, una risposta al vivissimo desiderio che ella aveva di quel
Sangue e un premio per questa sua devozione.
Fioretto: Fa
devotamente il pio esercizio della "Via Crucis".
VIA CRUCIS
Il Venerdì Santo, 30 Marzo 1923, Gesù dettò a Josefa Menendez,
suora dell’Amore Misericordioso di Gesù, le preghiere dette alla Via Crucis
“Vieni a contemplarmi durante il
doloroso cammino del Calvario, dove sto per spargere il mio Sangue, adoralo ed
offrilo al mio Padre celeste affinché serva per la salvezza delle anime”.
1° STAZIONE - Ascolta come
pronunciano contro di Me la sentenza di morte. Considera con quale silenzio,
con quale pazienza e con quale mansuetudine la riceve il mio Cuore.
Anime che cercate d'imitare la mia condotta, imparate a mantenere il
silenzio e la serenità di fronte a ciò che vi mortifica e contraria.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino che Gesù Cristo Figlio tuo ha
sparso nella sua Passione. Per le sue Piaghe, per il suo Capo trapassato di
spine, per il suo Cuore, per tutti i suoi Meriti perdona alle anime e salvale».
Baciando il Crocifisso: «Sangue
Divino del mio Redentore, io Ti adoro con profondo rispetto e grande amore, per
riparare gli oltraggi che ricevi dalle anime».
2° STAZIONE - Guarda la Croce che
mettono sulle mie spalle. II suo peso è grande, ma l'amore che sento verso le
anime è molto più grande. Anime che mi amate, confrontate la vostra sofferenza
con l'amore che mi portate, e non permettete che l'abbattimento spenga la
fiamma di questo amore.
«Eterno
Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
3° STAZIONE - Il peso della Croce mi fa
cadere a terra, ma lo zelo per la salvezza delle anime mi fa risollevare, prendere
nuovamente animo e proseguite il cammino
Anime che ho
invitato a dividere il peso della mia Croce, vedete un po' se il vostro zelo
per le anime vi infonde nuova energia per andare avanti nel cammino
dell'abnegazione e della rinuncia di voi stesse, oppure se l'eccessivo amor
proprio atterra le vostre forze e non vi lascia sopportare il peso della Croce.
«Eterno
Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino
del mio Redentore…
4° STAZIONE - Qui incontro la mia
Santissima e diletta Madre. Considera il martirio che soffrono i nostri due
Cuori! Tuttavia il dolore dell'uno e dell'altro si uniscono vicendevolmente, e
l'amore per quanto doloroso, trionfa.
Anime che
camminate per lo stesso sentiero e che avete di mira gli stessi intenti, la
vista delle vostre sofferenze vicendevoli vi animi e vi fortifichi affinché l'amore
trionfi. L'unione nel dolore vi sostenga, e vi faccia abbracciare generosamente
le spine del cammino.
«Eterno
Padre, ricevi il sangue Divino… Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino
del mio Redentore…
5° STAZIONE - Considera come Simone di
Cirene accetta questo peso crudele e penoso per un meschino interesse e come il
mio Corpo va perdendo le forze.
O anime se
vi vengono meno le forze alla vista della lotta continua contro la propria
natura, considerate che portate la mia Croce, non già per un piccolo premio o
per un godimento terreno e passeggero, ma per acquistare la vita eterna e per
procurare la stessa felicità ad altre anime.
«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino
del mio Redentore…
6° STAZIONE - Considera la carità con
cui questa donna (la Veronica) viene a tergere il mio volto, e come per amore
vince ogni rispetto umano.
Ah! non
permettete che un futile timore di perdere la reputazione o la fama vi
impedisca ora di tergere il mio volto con atti di generosità e di amore. Vedete
come il sangue lo inonda!
«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino
del mio Redentore…
7° STAZIONE - La Croce va esaurendo le
mie forze. Il cammino è lungo e penoso; nessuno si avvicina per porgermi aiuto:
e il mio affanno è tale che cado una seconda volta.
Anime che
camminate alla mia sequela, non perdetevi di coraggio se nella vostra vita
senza consolazioni umane e piena di aridità vi vedete private di ogni
consolazione spirituale. Prendete animo alla vista del vostro Modello sul
cammino del Calvario. Vedete, è la seconda volta che cade, ma si rialza e
prosegue il cammino fino al termine. Se volete attingere un po' di forza,
venite e baciategli i piedi!
«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino
del mio Redentore…
8° STAZIONE - Vedendomi in tale stato
di ignominia le donne di Gerusalemme piangono.
Il mondo
piange dinanzi alla sofferenza: ma Io vi dico, o anime che mi seguite per il
cammino stretto, che un giorno, il mondo vi vedrà camminare per ampie e fiorite
praterie, mentre lui e i suoi seguaci cammineranno sopra il fuoco che essi
stessi si preparano coi loro godimenti.
«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il
Crocifisso:: «Sangue Divino del mio Redentore…
9° STAZIONE - Considera che quasi sono
prossimo al Calvario e cado per la terza volta. Così darò forza a quelle povere
anime che, in pericolo di morte eterna, si rammolliranno col Sangue delle
ferite che produce questa terza caduta: otterrò loro grazia per rialzarsi e
giungere ad ottenere la vita eterna.
Anime che
desiderate imitarmi, non ricusate mai il più piccolo atto, anche se vi produce
nuove ferite. Non importa! Questo sangue darà la vita ad un'anima! Imitate il
vostro Gesù che avanza verso il Calvario!
«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino
del mio Redentore…
10° STAZIONE - Considera con quanta
crudeltà mi spogliano delle vesti! Contempla come Io rimango in silenzio e in
un totale abbandono!
Lasciatevi
spogliare di quanto possedete, sia dei beni che della propria volontà. In
cambio lo vi rivestirò con la tunica della purezza e coi tesori del mio Cuore.
«Eterno Padre, ricevi il sangue Divino … Baciando il Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
11° STAZIONE -
Già sono giunto sulla cima dove mi daranno la morte. Già mi stendono e mi
inchiodano sulla Croce! Non ho più nulla... Neppure la libertà di muovere una
mano... un piede... Non sono i chiodi che mi trattengono, ma l'amore! Perciò
dalle mie labbra non cade né un lamento né un sospiro.
Voi siete
inchiodate sulla croce e siete trattenute dai chiodi. Non lagnatevi, non
mormorate quando questi chiodi benedetti vi lacerano le mani e i piedi. Venite
e baciate i Miei: qui troverete la forza.
«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il
Crocifisso:: «Sangue Divino del mio Redentore…
12° STAZIONE - La Croce è la mia
compagna sul cammino del Calvario, sulla Croce esalo l'ultimo respiro.
Anime che
avete avuto la croce per compagna inseparabile durante la vostra vita, siate
certe che su di essa esalerete il vostro ultimo respiro: ma è però anche certo
che essa sarà la porta per cui entrerete alla vita.
Baciate
costantemente questo pegno sacro e benedetto: abbracciatelo con tenerezza ed
amatelo come il più grande dei vostri tesori.
«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il
Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
13° STAZIONE - Considera la carità con
cui Giuseppe d'Arimatea si incarica di calare il mio corpo dalla Croce. Lo
depone fra le braccia di mia Madre. Essa lo adora e lo bacia; lascia cadere le
sue lacrime sul mio volto e su tutte le mie membra. Poi lo consegna a quelli che
dovranno imbalsamarlo e deporlo nel sepolcro.
O anime
tutte venite. Prendete il mio corpo, imbalsamatelo con gli aromi delle vostre
virtù! Adorate le sue piaghe! Baciatele e lasciate che le vostre lacrime cadano
sul mio volto! E poi mettetemi nel sepolcro del vostro cuore. E dite anche una
parola di conforto alla cara Madre mia e vostra.
«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il
Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
14° STAZIONE - Considera con quanta
delicatezza mi mettono nel sepolcro. È nuovo e quindi puro senza la più leggera
macchia.
Anime che mi
siete unite cercate tutte le delicatezze che vi suggerirà l'amore, affinché il
vostro cuore sia puro e ben adorno per seppellirmi nell'amore tenero, forte,
costante e generoso. Ora bacia e adora le mie Piaghe, e recita il
"Miserere".

«Eterno Padre,
ricevi il sangue Divino … Baciando il
Crocifisso: «Sangue Divino del mio Redentore…
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