lunedì 22 giugno 2015

DIARIO DELLA 
DIVINA MISERICORDIA 
DI SANTA FAUSTINA KOWALSKA


 Sono poche le anime sempre attente alle ispirazioni di Dio, ma ancora di
meno sono quelle che eseguono fedelmente le ispirazioni divine.
Un'anima fedele a Dio però non può da sola prendere decisioni sulle sue
ispirazioni: deve sottoporle al controllo di un sacerdote molto colto e
saggio e, finché non ha la certezza, deve mantenere un atteggiamento
d'incredulità. Non dia di propria iniziativa la sua fiducia a queste
ispirazioni ed a tutte le grazie superiori, poiché può esporsi a molti danni.
Sebbene l'anima distingua subito le false ispirazioni da quelle che
provengono da Dio, tuttavia sia prudente perché ci sono molte cose
dubbie. Dio è contento e si rallegra quando l'anima non presta fede a Lui
Stesso, per Lui Stesso: perché Lo ama, è prudente ed interroga, e chiede
aiuto per accertare che chi opera in lei è veramente Dio. E dopo averne
avuta la conferma tramite un confessore illuminato, stia tranquilla; si
metta nelle mani di Dio secondo le Sue indicazioni, cioè secondo le
indicazioni del confessore. L'amore puro è capace di grandi imprese e
non l'annientano né le difficoltà, né le contrarietà. Come l'amore è forte
nelle grandi difficoltà, così è perseverante nella grigia, noiosa vita
quotidiana. Essa sa che, per piacere a Dio, una cosa è necessaria: fare con
grande amore le cose più piccole. Amore e sempre amore. L'amore puro
non sbaglia; esso ha singolarmente molta luce e non fa nulla che non
debba piacere a Dio. E attento nel prevedere ciò che è più caro a Dio e
non c'è nulla che lo eguagli; è felice quando può annientarsi ed ardere
come un sacrificio puro. Quanto più dà di sé, tanto più è felice. Inoltre
nessuno meglio di lui riesce ad avvertire i pericoli da tanto lontano; ha il
fiuto per togliere la maschera e sa con chi tratta. I miei tormenti
giungono ormai alla fine. Il Signore mi dà l'aiuto promesso. Lo vedo in
due sacerdoti, cioè in Padre Andrasz e in Don Sopocko. Nel corso degli
esercizi spirituali prima dei voti perpetui, per la prima volta venni
tranquillizzata completamente ed in seguito venni guidata nella stessa
direzione da Don Sopocko. Così si realizzò la promessa del Signore. Dopo
che fui tranquillizzata ed istruita sul modo di procedere sulle vie di Dio, il
mio spirito si rallegrò nel Signore e mi sembrò non di camminare, ma di
correre. Mi erano state sciolte le ali per il volo e cominciai a volteggiare
verso l'ardore del sole e non tornerò in basso fino a quando riposerò in
Colui, nel Quale è annegata la mia anima per l'eternità. E mi abbandonai
completamente all'influsso della grazia. 

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