«Va’ e anche tu fa’ così». Lc 10,37
Come vivere perché il tempo trascorso in questo mondo sia vita vera? Come vivere perché il nostro fare, spesso ansieggiante, abbia un senso profondo?
Quando rifletto e prego sul Vangelo del Buon Samaritano queste
domande fanno eco a quei versetti che aprono e chiudono il brano: «Cosa devo fare», chiede il dottore della Legge? «Fa’ come il Samaritano», risponde Gesù! E la sua risposta è l’apoteosi dell’incredibile. A un pio israelita viene dato come modello un impuro, un peccatore, uno da cui tenersi lontani. Sarebbe come se Papa Francesco ci dicesse: salite su un barcone e fate come quella mamma musulmana, la cui figlia era morta nel deserto e che ha dato il suo ultimo sorso d’acqua a un ragazzino di cui non sapeva neppure il nome. Che follia! Davvero questi gesti spinti dalla necessità possono legarci a Dio più dei sacramenti, della preghiera, di una fede a prova di bomba?
Davvero questi gesti profumano così fortemente di eternità più dell’incenso, dei dieci comandamenti, del sacro rispetto di Dio?
Il Vangelo lo ripete instancabilmente da sempre: ama Dio con
l’integrità del cuore, con la totalità della tua vita interiore, qualsiasi esperienza abbia immagazzinato, con tutte le tue forze, anche se fragili, con tutta la tua intelligenza, creatività, preoccupazioni, e ama l’altro che ti vive accanto facendoti prossimo a lui, alle sue gioie e sofferenze, al punto tale da compromettere la tua vita per la sua. Questo è ciò che ci rende partecipi della vita di Dio e costruttori della vita del mondo.
Quando rifletto e prego sul Vangelo del Buon Samaritano queste

Davvero questi gesti profumano così fortemente di eternità più dell’incenso, dei dieci comandamenti, del sacro rispetto di Dio?
Il Vangelo lo ripete instancabilmente da sempre: ama Dio con

Signore Gesù,
svela al nostro cuore la bellezza e la forza
di una fede profumata di vita e di gesti semplici,
ma pregni di alterità.
Insegnaci a percorrere le vie di una salvezza
che sa farsi quotidianità,
che sa farsi carico di chi
non ha più la forza interiore di avanzare.
Insegnaci a diventare amore!
Amen.
( da https://cantalavita.com)
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